Collezione Antognini

La collezione Antognini è una preziosa raccolta di capolavori internazionali e italiani: paesaggi di Umberto Boccioni, Gino Severini, Filippo de Pisis, Carlo Carrà, Mario Sironi, Giorgio Morandi e Maurice de Vlaminck, nature morte di Georges Braque e Pablo Picasso, visioni surreali e metafisiche di Henri Rousseau, Giorgio de Chirico, Alberto Savinio e René Magritte, ritratti e nudi di Amedeo Modigliani, Mario Sironi, Carlo Carrà, Massimo Campigli e Pablo Picasso, opere futuriste di Giacomo Balla, dipinti astratti di Wassily Kandinsky, Enrico Prampolini, Joan Mirò, Paul Klee, Hans Hartung, Lucio Fontana, Osvaldo Licini, Georges Mathieu e Jean-Paul Riopelle.

Per la donazione del 2022 al Museo del Novecento vengono selezionati "Crepuscolo" (1909) di Umberto Boccioni, "Paesaggio toscano" (1912-13) di Severini, "Velocità d’automobile + luci" (1913) di Giacomo Balla, un ritratto di Mario Sironi "Figura" (1913-14), "La sala d’Apollo (Violon)" (1920), di De Chirico e un lavoro di Savinio del periodo francese, "Jour de réception" (1930), un autore sinora non rappresentato all’interno delle collezioni del Museo.